L’assegno circolare rappresenta uno dei metodi di pagamento più sicuri, questo viene infatti emesso solo se chi vuole effettuare l’operazione ha i fondi a disposizione e risulta essere certificato dalla banca.
Si tratta di caratteristiche che lo differenziano in modo importante dall’assegno bancario, che invece comporta rischi maggiori. A questo proposito è possibile vedere questa guida sull’assegno bancario sul sito Assegni.net.
Vediamo quindi cosa bisogna fare per procedere all’emissione di un assegno circolare.
La prima cosa fare è recarsi nella banca in cui si ha il conto corrente. In questo modo sarà verificato che sul conto sia disponibile il denaro necessario per l’emissione dell’assegno.
Se si vuole emettere un assegno circolare andando in una banca diversa dalla propria, è necessario portare denaro contante a copertura dell’operazione.
La banca chiederà quindi al cliente di compilare il modulo di richiesta e, una volta verificate le informazioni inserite e la disponibilità economica del richiedere, procederà all’emissione dell’assegno circolare.
Il soldi necessari per coprire l’operazione vengono a questo punto vincolati, il cliente non può quindi prelevarli.
Per quanto riguarda i costi, questi dipendono dalle banche
Alcune richiedono il pagamento di una commissione mentre altre effettuano l’operazione gratuitamente.
L’assegno circolare emesso potrà poi essere utilizzato per effettuare il pagamento.
Il beneficiario potrà procedere all’incasso con la sicurezza che l’assegno non è scoperto.