Le parole inglesi Case History significano studio di un caso. Un Case History è una relazione che elenca le caratteristiche di un progetto analizzandolo nel modo più oggettivo possibile. Un case history analizza le parti di un progetto cercando di far capire chiaramente cosa è andato bene e cosa è andato male di quel determinato progetto. L’obiettivo di un buon case history non è quello di ottenere pubblicità, ma quello di aprire una discussione palesando ogni aspetto possibile.
Attraverso la lettura di una case history si ha la possibilità di capire cosa in un progetto non andava e cosa invece è andato bene. Quindi è normale trovare critiche e riflessioni che possono avere toni molto positivi o anche molto negativi proprio perché è una analisi che mira al miglioramento del progetto. Capita spesso, che la case History sia la base di riunioni e possa essere utilizzata come metodo di brainstorming e per fissare punti cruciali di miglioramento del progetto.
I punti chiave per realizzare una buona Case History
Per fare in modo che il progetto possa beneficiare di una buona Case History, occorre che rispecchi alcune caratteristiche definite dal marketing come:
Presentazione personale o aziendale di chi scrive la case History indicando
Settore Merceologico
Tipo di Business
Attività svolte
Metodi di vendita utilizzati
Tipologia di clienti
Descrizione del motivo che ci ha spinto a scrivere la Case History
i bisogni dell’utente
necessità desiderate
Analisi del progetto
Illustrazione dei benefici avuti
Cosa non ha funzionato o non è piaciuto
Possibili miglioramenti
Conclusioni
Illustrare brevemente un giudizio globale del progetto
Il contenuto della relazione case History dovrà essere organizzato in modo tale che il lettore possa capire le caratteristiche più importanti del progetto e perché si è deciso di investire tempo o denaro per affrontare tale progetto. E’ importante far notare quali aspetti ci hanno maggiormente colpito e quali invece ci hanno causato problemi evidenziano anche il valore aggiunto del progetto.
Alcuni consigli
Per rendere il più efficace possibile la case History dobbimo immaginarci di essere un giornalista che descrive i fatti senza lasciarci prendere da entusiasmi, chi legge, deve capire quale è stata la nostra esperienza! Il metodo che vi posso consigliare è utilizzare il metodo chiamato le cinque W
WHO – Chi
WHAT – Cosa
WHEN – Quando
WHERE Dove
WHY – Perché
Dopo l’analisi è poi possibile inserire anche commenti personali ma il lettore deve capire chiaramente che quella è una nostra impressione.
Quando scrivi la tua Case History spiega bene il contesto in cui hai operato, devi mettere in luce il motivo per cui hai avuto miglioramenti e il motivo per il quale non ne hai avuti.
Ricorda sempre che l’obbiettivo è fornire informazioni valide per migliorare un progetto e che quello che scriverai sarà un punto chiave per le discussioni future.