Di tassi agevolati si parla soprattutto in relazione ai mutui prima casa ma, in realtà, le agevolazioni riguardano diversi settori del prestito. Col termine agevolato si intende un prestito al quale vengono applicate aliquote ridotte. Nel caso di acquisto prima casa, il mutuo agevolato prevede un abbattimento consistente delle tasse che, dall’ordinario 2%, scendono allo 0,25% del valore della casa.
Le agevolazioni, però, possono essere di varia natura e non solo di ordine fiscale. Oggi, per esempio, le agevolazioni possono consistere anche nella possibilità di sospensione del pagamento della rata per un periodo o, anche, alla minore richiesta di garanzie per ottenere un prestito.
Un particolare prestito agevolato è quello concesso agli studenti per l’acquisto di strumenti didattici, computer o software necessari allo studio ma anche quello concesso per il potenziamento aziendale che può riguardare l’acquisto di macchine da lavoro o strumentazioni necessari per il miglioramento della produttività, o anche per l’acquisto di merce. Naturalmente tra i destinatari privilegiati dei prestiti agevolati, compaiono i giovani.
In sostanza possiamo dire che i prestiti agevolati sono quelli caratterizzati da un abbattimento dei tassi; indipendenza dalle variazioni di mercato; variabilità nelle forme di restituzione e, in ultimo, ove previsto, quota del finanziamento a fondo perduto. L’esistenza di questa forma di prestito è garantita dalla normativa vigente che, sia a livello statale che a quello regionale, prevede l’accesso al prestito a soggetti e aziende che, in particolari condizioni e con minime garanzie, ossono disporre di cifre per il miglioramento dell’attività o per aprirne una.