In questa guida proponiamo alcuni consigli su come contattare le aziende per trovare lavoro.
Ciò che uno può fare
Occorre analizzare nel modo più imparziale cosa si può offrire al mercato del lavoro, ovviamente non in termini di esperienza lavorativa, che ancora non c’è, ma in termini di risultati concreti conseguiti sia nel settore degli studi, che nel settore delle attività esterne agli studi. La domanda guida qui è: “Che cosa ho fatto di concreto che posso esibire come risultato?”.
Ciò che uno vuole fare
Risulta essere fondamentale mettere a fuoco la propria motivazione verso una o più attività, verso una o più carriere.
La domanda da porsi è: “Che cosa voglio veramente fare?” elenca tutte le risposte che tale domanda ti suscita e prova a metterle in ordine di importanza per te.
Quante aziende contattare
I tipi di azienda da contattare risultano dall’incrocio tra ciò che si può fare e ciò che si vuole fare. Il segreto consiste nel contattarne il più ampio numero possibile.
Analogamente, conviene ogni settimana rispondere sistematicamente agli annunci rilevanti per te almeno su due quotidiani nazionali.
Fino a che punto vale la pena spostarsi.
Su questo campo conta solo la decisione individuale.
Spesso per acquisire professionalità consistenti è indispensabile spostarsi da casa anche per centinaia di chilometri. L’importante, qualora dopo qualche anno si desideri tornare a casa, è scegliere il tipo di lavoro che ti permetterà di avere un domani anche un mercato a casa tua.
A chi inviare il proprio curriculum vitae.
Il curriculum va inviato al responsabile della selezione del personale, oppure al capo o direttore del personale dell’azienda che ti interessa. Speso può essere utile telefonare prima al centralino dell’azienda e richiedere il nominativo della persona che ricopre tale posizione, in modo da inviargliela con precisione.