Uno dei lavori più affascinanti e apprezzati, con assoluta certezza, è il lavoro del giornalista. Avviare questa professione, ad ogni modo, non è affatto semplice. Occorre avviare un complesso praticantato prima di divenire un giornalista e il percorso è lungo e tortuoso.
Come diventare Giornalisti, consigli e direttive per svolgere una professione ricca di fascino
A differenza di quanto dicano in molti, in realtà, per esercitare la professione del giornalista non occorre necessariamente essere laureati. Anche se, neanche a dirlo, possedere una laurea in Scienze della Comunicazione, senza alcun dubbio, aiuta molto.
Per diventare giornalista, in realtà, occorre avviare il praticantato che, nel corso di due anni, condurrà ad avere l’agognato tesserino come Giornalista Pubblicista.
Come detto, questo percorso è sempre molto tortuoso. Sono in molti, infatti, quelli che rinunciano a metà dell’opera o, anche prima. Trovare lavoro in tal senso è molto difficile e, nella maggior parte dei casi, senza la giusta lettera di referenze, trovare un impiego degno di questo nome diventa un’impresa.
In ogni caso, per chi è fermamente interessato a seguire questa strada non occorre fare altro che recarsi sul portale dell’Ordine dei Giornalisti della propria regione.
Sullo stesso saranno riportati i nomi di tutte le testate giornalistiche in grado di fornire la possibilità di avviare un praticantato. Una volta trovata quella di maggiore interesse, si può avviare lo studio.
L’ottenimento del tesserino può avvenire nel momento in cui il candidato dimostra di aver avuto una continuità di scrittura mensile per 2 anni. Dopo aver adempiuto alle spese burocratiche, l’Ordine, nel giro di un mese, vaglia la pratica e la formalizza.
Una volta aver ottenuto il tesserino la ricerca del lavoro si fa sicuramente più interessante anche se, ovviamente, la fortuna è sempre una componente fondamentale.