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Come Investire in Diamanti

Solo un diamante acquistato come prodotto finanziario e certificato come tale offre all’investitore la certezza di entrare attivamente in un vero e proprio mercato, estremamente stabile, che fa del diamante il bene rifugio per eccellenza. Investire in diamanti è consigliato a investitori e risparmiatori che desiderano un bene considerato al di sopra di ogni crisi economica, la cui rivalutazione annua supera spesso l’andamento dell’inflazione e persino quella dell’Oro. L’investimento in Diamanti non è di tipo speculativo, è di sicuro più conveniente considerarlo a medio lungo periodo (minimo 5 anni), per coprire le spese di acquisto e di reimmissione sul mercato (rivendita).

Il mercato dei diamanti è un mercato estremamente stabile, che fa del diamante il bene rifugio per eccellenza e che ha permesso alle quotazioni di crescere a un ritmo costantemente superiore ai tassi di inflazione dal 1934, anno della fondazione di De Beers Consolidated Mines, a oggi. De Beers controlla attualmente circa il 70% della produzione mondiale di diamanti e ne sostiene i prezzi, immettendo sul mercato solo la quantità che questo è in grado di assorbire. La quotazione dei diamanti, inoltre, è destinata ad aumentare naturalmente a causa del progressivo calo della produzione.

Investire in diamanti garantisce peraltro diverse sicurezze: i diamanti rappresentano un bene al portatore, non sono soggetti a nessuna tassa, non hanno costi di mantenimento e assicurano una media annua superiore all’8%. I prodotti comunemente offerti dalle banche (obbligazioni bancarie, titoli di stato, ecc..) hanno performance molto più basse, l’investitore lungimirante ricerca altre soluzioni mentre investire in immobili ha un costo molto elevato, sia come investimento vero e proprio che di mantenimento. In Italia poi l’investimento in immobili è particolarmente oneroso poiché lo Stato non tutela il proprietario che in caso di inquilino moroso perde la rendita per statisticamente mai meno di 2 anni. Investire in commodities sembra essere una buona idea.

Anche per questo il mercato dell’oro sta conoscendo un periodo molto favorevole. Periodo comunque destinato a finire con conseguenze nefaste per l’investitore che sperava di aver messo al riparo il suo capitale. L’oro è adatto per speculazioni di breve e brevissimo periodo poichè, da quando sono stati emessi prodotti virtuali in grado di replicarne il valore, ha perso la sua caratteristica di bene rifugio. I diamanti, infatti, sono invece la sintesi perfetta tra investimento mobiliare e investimento immobiliare. Questo significa tutta la sicurezza e la tangibilità di un “bene rifugio” con i vantaggi di un mercato e di una quotazione reale e costante. Una quotazione che si può facilmente tenere sotto controllo. I quotidiani Il Sole 24 ore e Milano Finanza dedicano infatti ampio spazio al mercato dei diamanti, riportandone le quotazioni. Investire in diamanti è un’ottima opportunità per chi vuole diversificare il proprio portafoglio senza correre rischi, scegliendo un bene che, storicamente, si è sempre rivalutato coprendo inflazione e svalutazione e andando così a sostituire l’oro come “bene rifugio” per eccellenza.