Negli ultimi mesi si è sentito molto parlare del fatto che in alcune città vogliano aumentare il numero di licenze per tassisti. Mentre infatti chiunque può agevolmente aprire una qualsiasi attività per fare il tassista serve una licenza di cui il numero è limitato da direttive comunali. Ovviamente alle richieste di aumento delle licenze si contrappongo i detentori delle attuali licenze che vedrebbero diminuire il loro numero di uscite e quindi di clienti.
Per chi desidera comunque intraprendere tale iniziativa allora sarà necessario, oltre alla patente B, un certificato di abilitazione professionale che si ottiene frequentando un corso presso una scuola guida ed ha un costo di 400 euro circa. Occorre poi ottenere l’iscrizione al ruolo conducenti presso al propria provincia, per il quale occorre non avere procedimenti penali o sentenze con data sino a 5 anni prima.
L’ultima cosa da fare è ottenere una licenza taxi. Questi come immaginare da quello che ho accennato sopra è il passo più duro perchè sono a numero limitato e se non passate a livello familiare (da padre a figlio per intenderci) vengono vendute a caro prezzo. A Roma ad esempio una licenza del tipo costa anche 150.000 euro. Tuttavia dobbiamo tenere presente che non si potrà fare un’impresa con un’unica licenza visto che queste possono essere intestate solo alle ditte individuali.
Nel corso di preparazione per il certificato di guida potremo scegliere se ottenere la patente KB o KF. La differenza fra le due sta nel fatto che con la seconda potremo guidare anche i bus. Lidea è da tenere in considerazione visto che così potremmo guidare anche i bus turistici nei villaggi ad esempio.